Per la pubblicazione di queste tabelle si ringraziano il Dr Aronne Romano e. Memo Romano autori del libro “ Vivere in Zona “ pubblicato dalla casa editrice Sperling and. Le grammature si riferiscono ad alimenti crudi e già puliti. Con questi dati si ottiene il numero di blocchi giornalieri e con le tabelle degli alimenti si compongono i vari pasti per la dieta Zona. I dati si riferiscono alla parte edibile dell’alimento.
Gli alimenti confezionati che riportano valori nutrizionali in etichetta vanno valutati in base ai dati specifici. Questa indicazione si trova sulle tabelle degli alimenti che riportano un elenco di alimenti suddivisi in: carboidrati, proteine e grassi. Vi abbiamo già parlato della dieta a zona: oggi vi presentiamo un utilissimo strumento per bilanciare le proteine da assumere per comporre i . Abbiamo pensato a un prontuario di riferimento per chi inizia la Dieta Zona o. Questa tabella dà delle indicazioni sulla scelta degli alimenti, non sulle quantità. In questa pagina riportiamo solo alcuni esempi, per meglio mettere in evidenza come, con la Dieta Zona Italiana, sia possibile scegliere alimenti anche molto . La dieta a zona è una popolare strategia alimentare basata sul consumo di.
Passa a Calcolo delle porzioni alimentari secondo la dieta a zona – Il sistema della dieta a zona per calcolare le porzioni alimentari utili ad entrare in zona utilizza due metodi di calcolo:. Si conclude oggi il nostro approfondimento sulla dieta Zona del. Tabelle della ZONA e si riportano le costanti corrispondenti (A, B e C).